ASTA DESERTA? ECCO COSA ACCADE

Quando una casa viene pignorata viene messa all’asta. Può accadere però che alla data fissata l’asta vada deserta e che l’immobile quindi resti invenduto. Se l’immobile non viene venduto entro il quarto tentativo è possibile procedere con la chiusura forzata.

Vendita all’asta, il procedimento

Quando un immobile viene pignorato il Giudice competente in materia nomina un perito che a sua volta redige una perizia sull’abitazione. Durante la perizia il perito si occupa di stimare il valore dell’immobile raccogliendo tutta la documentazione necessaria. A seguito dell’analisi dell’immobile e della documentazione, il perito stabilisce il prezzo base a cui l’immobile deve essere pubblicato in asta.

I fattori tenuti in considerazione per stimare il valore dell’immobile sono:

  • calcolo della superficie commerciale e relativo calcolo del valore totale
  • valutazione in base alle caratteristiche dell’immobile che possono diminuire o aumentare il valore dell’immobile stesso

Il giudice, una volta ricevuta la perizia stabilisce se la vendita debba essere fatta con incanto o senza incanto ad un prezzo base stabilito all’interno della perizia. In seguito avviene tramite ordinanza del giudice la pubblicazione dell’immobile con tutti i dettagli necessari riguardo lesso.

Offerte, la gestione

Chi vuole presentare una offerta per l’immobile all’asta deve stilare una dichiarazione scritta presso un professionista di riferimento. All’interno della dichiarazione devono essere elencati:

  • l’indicazione del prezzo a cui vuole acquistare immobile;
  • le tempistiche di pagamento;
  • la modalità con cui verrà effettuato il pagamento.

Per presentare al meglio un’offerta per una casa all’asta è utile avvalersi di un esperto che possa fornire il servizio di consulenza aste immobiliari e tutto il supporto necessario per la preparazione all’asta.

Presenza di offerte

Nel caso in cui ci sia una sola offerta che sia uguale o superiore al valore stabilito si può procedere con la vendita dell’immobile. Il giudice può procedere alla vendita anche se il prezzo dell’immobile venga ribassato di un quarto rispetto al valore della perizia.

Nel caso siano presentate più offerte si valuteranno i seguenti criteri per decidere la migliore offerta:

  • valore dell’offerta per l’acquisto
  • cauzioni concesse come garanzia
  • modalità per il pagamento
  • altri possibili elementi utili
  • Assenza di offerte

Se la prima asta va deserta, si procede con una nuova vendita. All’interno della nuova ordinanza può decidere se mantenere inalterate le condizioni di vendita oppure aumentare il prezzo di vendita fino ad un 50% in più del valore. La scelta del giudice può essere anche quella di ridurre il prezzo del bene fino al limite di un quarto. La riduzione massima può essere inoltre del 25%. Questo procedimento può essere operato dal giudice per ogni asta successiva e decidendo se mantenere le stesse condizioni o abbassare il prezzo.

 

I limiti per pubblicare un immobile sono di quattro aste di vendita e un ribasso massimo del prezzo del 50% del valore dell’immobile. Il giudice può assegnare un nuovo termine tra i 60 e i 90 giorni dove è possibile presentare offerte per la vendita senza incanto. Nel caso in cui l’immobile vada incontro a quattro aste deserte consecutive, si può procedere con la chiusura della procedura esecutiva. Il giudice può disporre la chiusura anticipata se la vendita dell’immobile non sia in grado di soddisfare il creditore. Il legislatore ha previsto la chiusura anticipata con l’obbligo per il giudice di chiudere il processo di pignoramento. Il creditore dovrà trovare un’altra modalità per rientrare dal proprio credito nei confronti del debitore.

L’ultima alternativa per l’immobile è l’amministrazione giudiziaria dello stesso. L’amministrazione giudiziaria ha un limite di 3 anni e può essere assegnata ai seguenti soggetti:

  • creditori
  • all’Istituto delle Vendite Giudiziarie
  • al debitore dopo espresso consenso dei creditori

Nel caso in cui il creditore sia l’Agenzia delle Entrate è possibile che il bene venga assegnato allo Stato in assenza di vendita all’asta.

Uno dei rischi principali del ribasso del prezzo di un immobile è che il debitore non abbia la possibilità di liberarsi del proprio debito nonostante venga venduto un immobile di cui era proprietario. Affidati ad un professionista esperto, chiama Luffarelli Aste Immobiliari e risponderemo ad ogni tua domanda. Prenota una consulenza chiamando il numero 06.96.43.05.15 oppure scrivi all’indirizzo info@luffarelliasteimmobiliari.it. Visita la nostra sezione immobili Immobili all’asta.

Lascia un Commento