ASTE IMMOBILIARI, COMPRARE CASA OCCUPATA

Le aste immobiliari sono una modalità di vendita di immobili che avviene attraverso una gara pubblica. Le aste possono essere organizzate da diverse istituzioni, tra cui il Tribunale, l’Agenzia delle Entrate, la Guardia di Finanza e altre entità pubbliche o private. L’asta immobiliare è un’opportunità per coloro che cercano di acquistare un immobile a un prezzo inferiore rispetto al suo valore di mercato. Tuttavia, è importante tenere presente che l’acquisto di un immobile all’asta può comportare alcuni rischi e complessità.

Prima di partecipare a un’asta per l’acquisto di un immobile, è importante:

  • Verificare lo stato giuridico dell’immobile: è necessario verificare che l’immobile sia effettivamente all’asta e che non ci siano contestazioni legali sul suo possesso.
  • Valutare il valore dell’immobile: è importante valutare il valore dell’immobile per capire se il prezzo di partenza dell’asta è conveniente.
  • Controllare lo stato dell’immobile: è necessario controllare lo stato dell’immobile e valutare se sono necessari lavori di ristrutturazione o di riparazione.
  • Avere le risorse finanziarie necessarie: è importante avere le risorse finanziarie necessarie per partecipare all’asta e per pagare il prezzo dell’immobile in caso di aggiudicazione.
  • Verifica prima di acquistare un bene se è occupato per calcolare l’onere faticoso di liberarlo.

Comprare una casa all’asta comporta alcuni vantaggi, per esempio una notevole convenienza economica, ma ci sono anche degli svantaggi. Forse leggendo tra gli annunci di immobili in vendita all’asta, potresti esserti chiesto se è possibile comprare una casa all’asta che sia ancora occupata. La casa occupata ha, in genere, un prezzo molto vantaggioso. Tuttavia, liberarlo dall’occupante potrebbe allungare i tempi di accesso.

Lo stesso debitore potrebbe vivere nella casa venduta, oppure la stessa potrebbe essere stata data in locazione. Ciò non impedisce la vendita, anzi è quasi una prevedibile conseguenza che la casa all’asta sia già occupata.

Oltre al caso del debitore che ancora viva nell’immobile, le ipotesi di occupazione sono:

  • è stata data in locazione prima del pignoramento. In questo caso l’occupazione è legittimata in base ad un titolo;
  • è stata data in locazione dopo il pignoramento. In questo caso, l’occupazione non è legittimata in base ad un titolo valido;
  • è presente l’ex coniuge del debitore, sulla base di un provvedimento di assegnazione della casa familiare. In questo caso, potrebbe essere presente anche il figlio minorenne.

Il maggiore inconveniente è proprio questo, che tu possa scoprire solo in un secondo momento che la casa non sia libera. Ciò potrebbe generare non poche problematiche. Ti consigliamo, quindi, di informarvi dello stato dei luoghi prima di fare una offerta. La liberazione della casa occupata venduta all’asta cambia a seconda che l’occupante sia legittimamente presente in base ad un titolo, oppure sia privo di titolo.

Inoltre, è importante tenere presente che l’acquisto di un immobile all’asta comporta anche alcuni rischi, come ad esempio la possibilità che l’immobile abbia dei debiti o delle tasse insolute che dovranno essere pagate dal nuovo proprietario.

Per questo motivo, è consigliabile rivolgersi a un professionista del settore immobiliare, come ad esempio un agente immobiliare o un avvocato, per ottenere ulteriori informazioni e valutare con attenzione l’acquisto di un immobile all’asta.

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