ASTE IMMOBILIARI CONVENIENTI, NON FATEVI SCORAGGIARE DALLA BUROCRAZIA
L’interesse degli italiani verso le aste immobiliari è cresciuto anche grazie all’introduzione di una normativa del 2015 che ha scontato ulteriormente il prezzo di partenza degli immobili in asta del 25% e aumentato i tempi per il saldo fino a 4 mesi dopo l’aggiudicazione, le aste immobiliari sono diventate più convenienti e accessibili per tutti, soprattutto per chi desiderava comprare un immobile con il mutuo.
Vantaggi a parte le aste immobiliari incontrano ancora un po’ di sfiducia. Secondo un sondaggio rivolto ai compratori l’ostacolo principale sono le “complicazioni” dovute alla burocrazia, seguito da annunci poco chiari e corredati da pochi dati e foto. Se la maggior parte associa l’asta alla parola affare solo una bassa percentuale ha comprato all’asta, anche se i dati sono in aumento.
Come primo passo, una volta scelto l’immobile, clicca qui per visionare i nostri annunci, occorre inviare la propria offerta seguendo le indicazioni dell’avviso di vendita (data, importo della caparra, condizioni, tipologia e modalità di asta, ad esempio telematica o analogica). È molto importante, in questa prima fase, leggere attentamente la perizia sull’immobile e valutare il da farsi in caso di abusi edilizi.
Una volta deciso di tentare di aggiudicarsi un immobile all’asta occorre depositare la busta chiusa contenente l’offerta e l’assegno circolare a titolo di cauzione pari al 10% del prezzo offerto. Nel caso di un’asta telematica l’offerta verrà fatta ovviamente digitalmente e il deposito cauzionale del 10% tramite bonifico. Nel giorno fissato per l’asta immobiliare, il delegato alla vendita apre le offerte e, se si è gli unici offerenti, ci aggiudica la casa al prezzo che abbiamo offerto. Se invece sono presenti più partecipanti, comincerà la gara in cui ognuno potrà rilanciare e si aggiudicherà la casa chi avrà fatto il rilancio più alto. Solo in caso di aggiudicazione dell’asta l’importo viene trattenuto e la persona ha un lasso di tempo, generalmente 4 mesi, per saldare l’importo, anche attraverso un mutuo, altrimenti l’importo verrà restituito immediatamente. Per comprare all’asta è infatti possibile chiedere un mutuo in banca, se non si hanno a disposizione soldi necessari. La banca effettuerà infatti una perizia e, se tutto è regolare, concederà il mutuo.
Per comprare un immobile all’asta è importante:
Leggere l’avviso di vendita. Il rischio è quello di essere esclusi perché non sono stati rispettati termini e procedura per partecipare. Con la supervisione di un esperto, questo rischio è facilmente prevenibile.
Fissare il budget. Tenete a mente qual è il vostro limite massimo di spesa (considerando anche le tasse e le spese accessorie). In caso di richiesta di mutuo potete mettervi in contatto con un istituto di credito in maniera preventiva per capire la vostra posizione finanziaria e velocizzare i tempi.
Attenzione alle opposizioni. La presenza di opposizione di terzi è in realtà molto rara e capita molto meno spesso di quanto si pensi ma per prevenirli è buona norma leggere attentamente la perizia.
Verificare la presenza di abusi edilizi. Le eventuali irregolarità possono essere sanate entro 120 giorni dal trasferimento dell’immobile e normalmente non ostacolano la richiesta di mutuo bancario. Ovviamente anche le informazioni sugli abusi sono ampiamente descritte nella perizia, pertanto è bene anticipare le soluzioni facendosi aiutare da un professionista, prima ancora di partecipare in asta.
Hai bisogno di maggiori chiarimenti? Rivolgiti a Luffarelli Aste Immobiliari al numero 06.96.43.05.15 oppure scrivi all’indirizzo info@luffarelliasteimmobiliari.it. Visita la nostra sezione immobili Immobili all’asta.