IMMOBILE ACQUISTATO ALL’ASTA, COME PAGARE?
Ti sei aggiudicato definitivamente un bene all’asta? Devi a questo punto versare il saldo del prezzo entro il termine perentorio stabilito nell’ordinanza di vendita (di regola tra i 60 e i 90 giorni dall’aggiudicazione). Se non disponi della liquidità necessaria all’acquisto è possibile ricorrere ad un mutuo. Infatti l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e i Tribunali che gestiscono le aste giudiziarie immobiliari hanno sottoscritto una convenzione finalizzata all’ottenimento di un mutuo, assistito da garanzia ipotecaria, per gli acquisti all’asta. Sul sito dell’ABI puoi trovare l’elenco di circa 85 Tribunali aderenti e dei relativi istituti bancari convenzionati. Il mutuo per l’acquisto di un immobile all’asta non è diverso da un qualsiasi mutuo a trattativa privata: occorrono quindi gli stessi documenti e garanzie normalmente richiesti dalla banca, oltre alla documentazione relativa all’immobile (avviso di vendita, perizia di stima e relazione notarile preliminare). Fondamentale è rispettare i tempi della procedura, cioè assicurarsi di poter disporre della somma occorrente entro il termine previsto per il versamento del saldo prezzo. È quindi consigliabile muoversi per tempo, contattando le banche aderenti alla convenzione o il proprio istituto di credito e valutando offerte e condizioni per la concessione del mutuo.
Mancato pagamento dei beni acquistati all’asta: le conseguenze
Il mancato versamento del saldo del prezzo entro il termine stabilito nell’ordinanza di vendita ha serie conseguenze. Se il termine non viene rispettato il giudice dichiara infatti la decadenza dall’aggiudicazione, pronunciando la perdita della cauzione a titolo di multa e disponendo un nuovo incanto.
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