METTI AL SICURO I TUOI RISPARMI ACQUISTA CASA ALL’ASTA

In un momento di incertezza economica viene da chiedersi: i miei risparmi sono al sicuro? Il crollo delle banche, l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia, la guerra in Ucraina, il conseguente aumento del costo delle materie prime come petrolio e gas, sono tutti fattori che stanno avendo un grosso impatto sull’economia italiana e mondiale. La conseguente inflazione inoltre sta mettendo a rischio i risparmi degli italiani. Per questo per difendere i propri risparmi dall’inflazione l’ideale è acquistare un immobile all’asta. Storicamente il mattone, nei cicli economici simili a quello che stiamo vivendo, si è sempre confermato una sorta di “bene rifugio”.

Basti pensare che nel mese di giugno l’inflazione è salita all’8%, livello più alto dal gennaio del 1986, quando fu pari all’8,2%. Nel mese di maggio la crescita del livello generale dei prezzi era stata pari al 6,8%. Come si stanno muovendo, a fronte di questa situazione, le famiglie italiane? Cosa sta succedendo al settore immobiliare? Il settore immobiliare ha registrato una decisa crescita, grazie anche alle nuove necessità abitative dovute alla pandemia da Covid-19, ma l’aumento dell’inflazione con il conseguente rialzo dei tassi di interesse e la guerra in Ucraina potrebbero porre un freno all’ondata positiva. Il mercato immobiliare della prima parte dell’anno è stato trainato dalle agevolazioni (estese per tutto l’anno in corso) per i giovani con età inferiore a 36 anni e dagli acquisti per investimento.

Tenere il denaro sul conto significa lasciare spazio all’inflazione, che andrà ad erodere il nostro patrimonio. Per questo l’investimento immobiliare è da sempre una sicurezza a patto che, in queste fasi complesse di mercato, ci si affidi a operatori esperti e capaci di discernere immobili di qualità. Mettere un investimento immobiliare a reddito potrebbe essere sicuramente una strategia. I rendimenti medi immobili possono variare moltissimo. Biella (10,6%), Ragusa (9,7%) e Trapani (9%). Dall’altro lato, i rendimenti più bassi d’Italia spettano ai proprietari di case in affitto a Siena (3,1%), Salerno (3,2%) e Venezia (4,1%). A Roma la redditività lorda sale al 4,6%, mentre Milano si attesta al 5,6%.

Prima di procedere all’acquisto occorre valutare bene tappe fondamentali come: perizia, indagine di mercato, spese accessorie. Per non incappare in brutte sorprese e garantirsi un investimento sicuro occorre valutare:

 

  • la concreta possibilità di rivendere il bene acquistato nella zona in cui sorge l’immobile;
  • la tipologia di immobile messo all’asta;
  • la necessità di effettuare dei lavori di ristrutturazione, il cui costo potrebbe annullare il guadagno;
  • le spese accessorie (eventuali spese condominiali arretrate da pagare, notaio per il rogito al momento di rivenderla, mutuo, tasse)

 

Anche la scelta della zona dove acquistare un immobile all’asta a fine investimento è fondamentale. Una attenta analisi di mercato per conoscere quanto viene chiesto mediamente per un appartamento del genere nella zona in cui si trova è fondamentale anche per capire le possibilità di rivendere il bene in futuro. Che sia in città o in periferia occorre valutare bene la via, le attività commerciali, vicine, i servizi come scuole e supermercati affinchè sia facilmente rivendibile. Se poi si trova in zona di grande attrattiva come mare, lago, montagna o città storiche si può valutare invece di rivenderlo di affittarlo ai turisti che in Italia non mancano.

Riepilogando affinchè l’acquisto di una casa tramite asta immobiliare sia un investimento occorre tenere presente:

  1. Valuta l’andamento del mercato immobiliare

Un fattore da tenere in considerazione è l’andamento del mercato immobiliare. Ogni città ed ogni quartiere ha le sue quotazioni immobiliari che devono essere prese in seria considerazione prima di procedere all’individuazione dell’immobile da acquistare. Occorre uno studio attento del mercato prima di prendere qualsiasi decisione, in questo saprà eventualmente ben consigliarti un consulente d’asta.

  1. Perizia corretta ed attenta

Ulteriore elemento da esaminare è lo stato dei luoghi. Dovrai, infatti, ricorrere ad un perito che potrà procedere ad un esame attento dell’immobile e darti una sua opinione. Tuttavia, ti consigliamo di vagliare accuratamente quanto ti verrà comunicato e studiare con attenzione i punti di forza degli immobili selezionati.  La grandezza è un punto importante, ma non è l’unico fattore determinante, sono da tenere in considerazione l’affaccio a sud oppure la presenza di rifiniture di pregio.  Fondamentale è verificare l’esistenza di vincoli sull’immobili, che potrebbero precludere modifiche della struttura come i vincoli storici. Occorre fare attenzione anche agli edifici datati per scongiurare la presenza di materiali pericolosi per la salute come l’eternit o l’amianto.

  1. Spese Accessorie

Per determinati immobili potrebbero essere necessarie delle spese di adeguamento e ristrutturazione o comunque accessorie. Queste potrebbero dissuadere eventuali compratori successivi dall’acquisto o comunque incidere sul prezzo di vendita e sicuramente sulle entrate del compratore in caso di locazione, dove ricordiamo determinate opere di manutenzione spettano comunque al locatario.

Per saperne di più continua a seguire il blog di Luffarelli Aste Immobiliari oppure chiama Luffarelli Aste Immobiliari. Prenota una consulenza chiamando il numero 06.96.43.05.15 oppure scrivi all’indirizzo info@luffarelliasteimmobiliari.it. Visita la nostra sezione immobili Immobili all’asta.

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