ACQUISTARE CASA ALL’ASTA NEL COMPLETO ANONIMATO

È possibile acquistare un immobile all’asta rimanendo nel più completo anonimato? La risposta è si ma solamente nei confronti degli altri presenti all’asta ma non della procedura. Il procuratore legale nominato dall’acquirente infatti, una volta perfezionato l’acquisto dovrà effettuare la comunicazione in cancelleria. Potrà quindi conferire mandato all’acquisto ad un soggetto terzo, come un avvocato o un notaio affidandogli procura legale o speciale. Ricordiamo che il debitore non può partecipare all’asta neppure per interposte persone eccetto il coniuge. Non possono partecipare i genitori o i tutori legali di un debitore minorenne.

Se avete intenzione di acquistare una casa all’asta che sia per andarci a vivere o per intenti speculativi dovete inoltre fare attenzione ad alcuni caratteristiche dell’immobile. Il primo punto a cui prestare attenzione è che l’immobile sia occupato al momento del pignoramento da inquilini morosi che non hanno intenzione di andarsene. Liberare l’immobile a quel punto può richiedere più tempo del previsto.

Prima di fare un’offerta quindi è bene chiedere di visionare l’immobile. Chiedere di vedere la casa messa all’asta prima della presentazione dell’offerta in quanto rappresenta un diritto che vi consentirà di toccare con mano lo stato dell’immobile rispetto alla possibile errata percezione che ne può derivare dalla lettura della perizia o dalle fotografie, anche se dalla perizia dovrebbero evincersi le reali condizioni dello stabile e di conseguenza anche gli eventuali interventi sempre che a leggerla sia un esperto, anche per valutare i costi degli interventi di ristrutturazione che peserebbero sull’offerta da presentare.  La richiesta per vedere l’immobile all’asta va presentata al custode giudiziario.

Il custode giudiziario è colui al quale il giudice delle esecuzioni affida l’incarico di conservare, amministrare e gestire il bene pignorato in sostituzione del debitore esecutato. L’amministrazione del bene pignorato comporta per il custode l’obbligo di curarne gli aspetti di natura patrimoniale, tra i quali l’incasso dei canoni di locazione. Al custode giudiziario spetta inoltre promuovere la risoluzione dell’eventuale contratto di locazione in corso.

Pari importante è richiedere la documentazione relativa all’immobile appunto. La perizia stilata dal tecnico nominato dal tribunale conterrà molte delle informazioni fondamentali per valutare bene l’acquisto tramite asta. Fatevi aiutare da un consulente per visionarla. Da tenere in considerazione lo stato di conservazione dell’immobile, l’avviso di vendita, la perizia di stima del valore della casa, le planimetrie, le visure catastali, eventuali fotografie, tutto pubblicato su appositi portali web almeno 45 giorni prima dell’asta.

Per partecipare all’acquisto di un immobile messo all’asta occorre anche tenere presente l’andamento del mercato di riferimento e la cifra oltre il quale non si è disposti ad andare. La definizione del prezzo massimo da offrire dipende dalla tipologia dell’asta e di offerta, se in busta chiusa o all’incanto mediante asta con rilancio, oppure dalle notizie che riuscirete a reperire circa eventuali altri partecipanti per esempio e alle vostre intenzioni. Per esempio siete veramente intenzionati ad acquistare quell’immobile perché è molto vicino al vostro luogo di lavoro o rappresentante un ottimo investimento dal punto di vista di ricezione turistica.   Abbiamo accennato alle diverse tipologie di offerte: in busta chiusa e offerta senza incanto.

Offerta in busta chiusa

Qui ogni partecipante dovrà presentare, nel luogo e nei giorni indicati nell’avviso di vendita, un’offerta in busta chiusa (senza segni di riconoscimento) per acquistare l’immobile all’asta, contenente l’indicazione del prezzo offerto e una cauzione pari al 10% di quest’ultimo, unitamente a copia dei documenti richiesti dal bando di vendita cui dovrà esser fatto riferimento.

Offerta con incanto

Ogni partecipante dovrà presentare, nel luogo e nei giorni indicati dall’avviso di vendita, domanda in carta legale, una cauzione dell’ammontare indicato nell’avviso unitamente a copia dei documenti richiesti dal relativo bando di vendita, cui dovrà esser fatto riferimento.

Nell’ordinanza di asta verranno già spiegate le modalità come se ci sarà il rialzo minimo con alzata di mano. Nell’asta senza incanto invece il potenziale acquirente presenta presso la cancelleria un’offerta irrevocabile all’acquisto in busta chiusa, sigillata. In questa laddove non vi siano partecipanti si accettano offerte anche al ribasso fino ad un massimo del 25% rispetto al valore a base d’asta. Se ci sono più offerte si procederà ad una gara vera e propria che avrà come prezzo base d’asta l’offerta valida più alta ricevuta. Nel caso in cui un’asta vada deserta il prezzo verrà ribassato fino al 25% nell’asta successiva.

Diverse sono quindi le possibilità di fare un vero affare ed investire nel mattone, il bene rifugio per eccellenza in Italia. Ma non fatevi sorprendere dalla precisa procedura delle aste immobiliari rivolgetevi ad un consulente esperte, rivolgetevi ad Aste Immobiliari Luffarelli al numero 06.96.43.05.15 oppure scrivi all’indirizzo info@luffarelliasteimmobiliari.it. Visita la nostra sezione immobili Immobili all’asta.

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